5 buoni motivi per avere l’impianto d’irrigazione in terrazzo

Da maggio a settembre il terrazzo chiede tanta acqua: l’unico modo per assicurarla alle nostre piante con regolarità è installare un impianto d’irrigazione automatico. I nostri buoni propositi di innaffiare costantemente, infatti, si infrangono davanti al primo fine settimana fuori casa o a pressanti impegni di lavoro o familiari.

Irrigazione in terrazzo: facile da instalare

L’impianto di irrigazione è un sistema che possiamo montare da soli con grande semplicità, in poche ore e senza far uso di particolari attrezzi. Basta capire quali componenti ci servono e in che quantità, oppure basta acquistare uno dei diversi kit d’irrigazione già pronti, ampliabile all’infinito con i pezzi della medesima marca.

Tutti i componenti si uniscono a pressione e i tubi si tagliano nella misura desiderata con le forbici. La centralina di controllo si programma in maniera più semplice di uno smartphone.

Irrigazione in terrazzo per salvare le piante

Una volta programmato, l’impianto partirà ogni giorno alla stessa ora e per la stessa durata in minuti erogherà l’acqua necessaria alle nostre piante. Questo fa sì che, anche nelle giornate più torride, le nostre amiche verdi mantengano sempre la loro vitalità e salute, senza rischiare stress idrici che le espongono all’attacco di malattie e parassiti. Non dovremo quindi spendere in fitofarmaci, né in nuove piante che sostituiscano quelle morte di sete o di parassiti.

Risparmia tempo con l’irrigazione in terrazzo

5 minuti: è il tempo che impieghiamo a programmare la centralina appena abbiamo montato l’impianto. 2 ore: il tempo per montare l’impianto su un terrazzo da 50 mq. Stop. Non dovremo più trovare quei 15-30 minuti ogni giorno per annaffiare con l’annaffiatoio o con la canna. Potremo dedicarli piuttosto a tagliare i fiori appassiti, o ad ammirare quanto è bello il nostro verde.

Irrigazione in terrazzo: economica ed ecologica

Alla prima bolletta estiva ce ne accorgeremo: l’impianto d’irrigazione automatica in terrazzo ci fa risparmiare sul consumo di acqua, perché eroga solo la quantità necessaria direttamente sul terriccio dei vasi. Pochi euro, d’accordo, ma – pensando più in grande – siamo diventati ecosostenibili: contribuiamo anche noi al risparmio idrico globale. Soprattutto se abbiamo installato anche il sensore di pioggia e/o quello di umidità, che blocca l’erogazione se l’acqua non serve.

Quanto dura in media l’impianti di irrigazione in terrazzo?

Riteniamo che l’impianto d’irrigazione in terrazzo sia costoso? Proviamo a dividere la cifra per 10, cioè il numero di anni che, in media, dura l’impianto… Basta averne cura in autunno: ritirare i tubi e la centralina, pulire i gocciolatori con un normale anticalcare, lasciarli asciugare e riporli in ordine al chiuso, pronti per essere riutilizzati in primavera.