Alla scoperta delle piante italiane: la stella di natale

Oggi la stella di Natale, Poinsettia pulcherrima, è il più classico dei fiori natalizi in Italia e in tutto il mondo.

Anche in Sud America, Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa, dove dicembre è un mese estivo, non mancano le decorazioni con questa magnifica pianta augurale.
La fioritura prolungata della stella di Natale, il colore rosso brillante (anche se sono sempre più apprezzate le stelle in altri colori) e il suo significato simbolico sono le caratteristiche perfettamente adatte allo spirito delle Festività. Simbolo di amore e fiducia, la stella è anche un messaggio di rinascita, rinnovamento e abbondanza.

L’Italia ha una grande tradizione nella produzione in serra di questa meraviglia natalizia. Vivai di produzione sono presenti in varie regioni e in particolare in Friuli Venezia Giulia, Lazio, Campania e Puglia. Da queste regioni arrivano stelle di Natale di grande qualità, durevoli e splendide, in molte varietà diverse.

Cura e manutenzione della stella di Natale

Ambiente: la stella di Natale richiede molta luce senza sole diretto, con temperature di 18-20 °C (minima 15 °C) ed elevata umidità ambientale; non va collocata vicino a finestre o porte che vengono aperte spesso in inverno, né vicino a fonti di calore (termosifoni, stufe…).

Rinvaso: dopo l’acquisto, o subito dopo le Feste, è bene rinvasare in un contenitore di poco più largo e più profondo del precedente, utilizzando un terriccio universale o un terriccio per piante da fiore.

Innaffiatura e concimazione: richiede annaffiature moderate; il terriccio non deve mai essere del tutto asciutto né fradicio a lungo. Svuotare il sottovaso dall’acqua non assorbita dopo 15 minuti. Vaporizzare acqua spesso sulle foglie. La stella va concimata con un prodotto liquido
del tipo universale ogni 10-12 giorni.

Vuoi vederla rifiorire? A inizio primavera la stella va potata per favorire l’emissione di foglie verdi. In estate vive bene all’aperto, in ombra e al riparo dal vento, sempre ben irrigata. Se da ottobre in poi viene tenuta in ambiente fresco e umido, e al buio per minimo 14 ore al giorno, si formeranno nuovamente alcune foglie colorate, durante l’inverno.

Rosso: il colore del Natale

Un grande classico: la stella con foglie di colore rosso. È il simbolo tipico degli auguri natalizi, ideale come regalo e decorazione degli ambienti domestici. Esistono molte sfumature
diverse, ottenute grazie alla bravura degli ibridatori.
Un consiglio: completa la tua stella con un bel portavasi di stile natalizio in ceramica, oppureì appoggia il vaso con la stella in un largo cestino
da riempire con pigne, palline natalizie, nastri e un filo di luci scintillanti.

Bianco: elegante e chic

Le stelle con brattee bianche o color panna sono raffinate e meno “natalizie”, si adattano bene ad ambienti di gusto contemporaneo e portano un messaggio particolare: sono infatti considerate un simbolo di giovinezza e di energia vitale, perfette per augurare forza e rinnovamento.
Un consiglio: la stella di colore chiaro si adatta bene a composizioni con altre piante di stagione, meglio se tutte a fiore bianco, per esempio ciclamini ed ellebori.

Nuovi colori: che sorpresa!

Ogni anno i produttori italiani di stelle di Natale propongono novità con colori sorprendenti e screziature sul fogliame; negli ultimi anni anche le stelle a fiore doppio hanno avuto grande successo.
Un consiglio: sono ideali per un regalo sorprendente e per chi preferisce uno stile innovativo e chic, che supera la tradizione.

LO SAPEVI?

Nel suo ambiente naturale, le foreste messicane, la stella di Natale forma alberelli alti anche 4 metri. La caratteristica che la rende attraente è nelle vivaci brattee (foglie trasformate e colorate); i veri fiori sono in realtà quelli piccoli al centro di ogni ciuffo di foglie colorate.