Giugno in giardino: consigli utili, curiosità e ispirazioni per vivere il verde al meglio con AICG

5 ARGOMENTI UTILI PER MIGLIORARE IL TUO GIARDINAGGIO

Nel mese di giugno la natura esplode in tutta la sua varietà, e con essa la voglia di prendersi cura di piante, fiori e ortaggi. In collaborazione con AICG – Associazione Italiana Centri Giardinaggio – ti proponiamo una panoramica dettagliata su cinque temi centrali per coltivare il tuo pollice verde con consapevolezza e passione

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1. Hemerocallis: la bellezza che dura un giorno, il piacere che dura per anni

Una pianta resistente, generosa e senza pensieri: scopri perché l’emerocallide è perfetta per ogni giardino

Molti la conoscono come “giglio”, ma l’Hemerocallis, anche detta “bella per un giorno”, non è un vero Lilium. I suoi fiori – simili ma unici – sbocciano uno alla volta, durando in genere solo un giorno. Tuttavia, durante la stagione di fioritura, la pianta produce nuovi boccioli in continuazione e alcune varietà ibride mantengono i fiori aperti anche per tre giorni. Il risultato? Un’esplosione prolungata di colori, dal fascino effimero ma costante.

Dove coltivare l’Hemerocallis

In giardino o in vaso, l’Hemerocallis è facile da sistemare e ancora più semplice da gestire. Puoi piantarla lungo vialetti, muretti o aiuole, anche in punti difficili dove altre piante faticano. Se scegli varietà con epoche di fioritura diverse, godrai di uno spettacolo che dura da giugno a settembre.

In vaso? Basta scegliere contenitori capienti – dai 28 cm in su – e optare per varietà ornamentali dai fiori vistosi. È la soluzione ideale anche per balconi o terrazze.

Cure minime, massima resa

Non ha bisogno di molte attenzioni: si annaffia solo quando il terreno è asciutto (evita i ristagni), e i fiori appassiti si rimuovono per stimolare nuove fioriture. In inverno non teme il gelo, anche sotto i -20 °C. È sufficiente un buon drenaggio per garantirle una lunga vita.

Ogni 7-8 anni è consigliato dividere i cespi più grandi: un’operazione semplice, perfetta per moltiplicare le tue piante o regalarne una parte.

Perché scegliere l’Hemerocallis

L’Hemerocallis resiste a caldo, vento, salsedine, freddo e neve. Sopravvive in suoli poveri e aridi, ma dà il meglio in terreni fertili e ben drenati. Ama il sole e può vivere anche in mezz’ombra, sebbene con fioriture più contenute.

Non richiede concimazioni complesse: basta un fertilizzante granulare da giardino in primavera e fine estate. Con queste attenzioni minime, avrai per anni una pianta generosa e scenografica.


2. Attenzione all’aria condizionata: nemica invisibile delle piante d’appartamento

Come evitare danni e stress alle tue piante quando fa troppo caldo… per tutti!

Durante le estati sempre più torride, l’aria condizionata è diventata un alleato prezioso per il nostro benessere. Ma quello che per noi è un sollievo, per le piante può trasformarsi in una minaccia. Infatti, i vegetali non tollerano sbalzi termici improvvisi e ambienti troppo asciutti: un clima artificiale e instabile può compromettere la loro salute in pochi giorni.

Le regole d’oro per convivere con il clima artificiale

Se accendi il condizionatore, limita la differenza di temperatura rispetto all’esterno a massimo 5 °C. Le piante, specie quelle tropicali, non sono fatte per affrontare cambiamenti bruschi. Evita anche la deumidificazione eccessiva: molte specie amano l’umidità e soffrono in ambienti secchi.
Non posizionarle mai sotto il flusso diretto dell’aria fredda: è come esporle a una corrente gelida in pieno inverno. Anche i ventilatori a pale vanno usati con cautela: alterano la traspirazione fogliare e asciugano più rapidamente il substrato.

Mantieni il giusto grado di umidità

Per compensare la secchezza dell’aria, aumenta la frequenza (non la quantità) delle annaffiature e nebulizza regolarmente le foglie con acqua decalcificata. Puoi anche usare sottovasi con ghiaia umida o igrometri da tavolo per monitorare l’umidità ambientale. Un ambiente sano per te è anche un ambiente equilibrato per le tue piante.

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3. Sostanze di base: difendere le piante in modo naturale

Una valida alternativa ai fitofarmaci tradizionali

Negli ultimi anni, accanto ai classici fitosanitari, sugli scaffali dei Centri di Giardinaggio sono comparsi prodotti diversi, etichettati con nomi come bicarbonato di sodio, propoli, equiseto, lecitina, olio di lino o polvere di roccia. Si tratta delle cosiddette sostanze di base o corroboranti: soluzioni derivate da sostanze naturali (in molti casi di origine alimentare) che rafforzano le difese della pianta, rendendola più resistente a funghi, insetti e malattie.

Come agiscono

Le sostanze di base non uccidono direttamente l’insetto o il fungo, ma agiscono in modo preventivo e protettivo. Quelle di origine organica nutrono e rinforzano i tessuti vegetali, creando una barriera che scoraggia l’attacco dei patogeni. Quelle inorganiche, invece, aderiscono fisicamente alle superfici delle piante, impedendo la proliferazione di parassiti o riducendo l’umidità necessaria allo sviluppo dei funghi. Il vantaggio? Sono sicure per l’uomo, gli animali e l’ambiente.

Come si utilizzano

Perché siano efficaci, questi trattamenti devono essere applicati con costanza e frequenza, soprattutto in fase preventiva: ogni 3-4 giorni o dopo una pioggia. Se il problema è già in stato avanzato, è necessario più tempo e pazienza per notare miglioramenti. Tuttavia, a fronte di un’azione più lenta rispetto ai fitofarmaci chimici, le sostanze di base offrono un enorme vantaggio in termini di salubrità: quasi tutte non richiedono tempi di sospensione per il consumo delle piante trattate.

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4. Coltivare il verde senza sprechi, anche in estate

Anche quando l’acqua scarseggia e il caldo si fa sentire, non è necessario rinunciare a un balcone pieno di vita. L’approccio del Dry Garden, pensato per ridurre il consumo idrico nei giardini, si adatta anche agli spazi ridotti di terrazzi e davanzali. Con i giusti accorgimenti, nasce così il Dry Balcony: un modo intelligente e sostenibile per coltivare piante decorative, aromatiche o fiorite con il minimo delle risorse.

Le piante ideali per un balcone a bassa manutenzione

Protagoniste di questo nuovo stile sono le specie che amano il sole e richiedono poche annaffiature: succulente (non solo cactus, ma anche portulache e delosperma), graminacee ornamentali, aromatiche legnose come lavanda e rosmarino, ma anche erbacee resistenti come gaura, statice, achillea e garofanini. Con una scelta ben calibrata, è possibile creare composizioni ricche di colore e texture, belle da vedere e resistenti al caldo estivo.

Irrigare con intelligenza

Un piccolo impianto a goccia con timer automatico può fare la differenza, evitando sprechi e garantendo la sopravvivenza delle piante anche durante le vacanze. Nei garden specializzati è facile trovare kit già pronti da installare senza difficoltà, anche su terrazzi di piccole dimensioni.

Materiali e accostamenti strategici

Usare vasi in plastica per conservare meglio l’umidità, scegliere terricci a riserva d’acqua e pacciamare con corteccia aiuta a trattenere l’acqua più a lungo. Inoltre, inserire nello stesso contenitore solo piante con esigenze simili permette di ottimizzare la gestione delle irrigazioni. Posizionare i vasi più esigenti all’ombra parziale riduce ulteriormente l’evaporazione e lo stress idrico.

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5.Maggiorana: un’aromatica preziosa per corpo e mente

Dall’orto alla dispensa, mille usi e virtù da scoprire

Nel reparto Aromatiche del nostro garden trovi una pianta spesso sottovalutata ma davvero preziosa: la maggiorana. Parente stretta di origano e timo, si distingue per il profumo più dolce e delicato, ideale per chi ama i sapori equilibrati e le piante facili da coltivare.

Proprietà benefiche e utilizzi erboristici

La maggiorana è ricchissima di oli essenziali come borneolo, carvacrolo e timolo, con azione benefica su apparato digerente e sistema nervoso. Favorisce la digestione, calma gli spasmi gastrointestinali e ha proprietà sedative. In erboristeria si usa per preparare infusi rilassanti, impacchi lenitivi, collutori naturali e persino oli da massaggio per i dolori muscolari. Un’erba versatile, utile anche contro insonnia, mal di testa e piccoli disturbi quotidiani.

Coltivazione semplice in vaso o in piena terra

Che tu voglia coltivarla in vaso sul balcone o nell’orto, ti basterà un terreno ben drenato, sole pieno e qualche annaffiatura a terreno asciutto. In primavera si pianta al Nord, in autunno al Sud, e in estate richiede irrigazioni regolari ma mai abbondanti. Non necessita di concimi e tollera bene il caldo. La raccolta si fa prima della fioritura, così da stimolare una seconda crescita: foglie e fiori si essiccano facilmente e si conservano per mesi in barattoli di vetro.

Un tocco in cucina (e non solo)

Perfetta su verdure, carni bianche e pesce, la maggiorana è un condimento delicato e aromatico. Ma sorprende anche fuori dalla cucina: usata un tempo per aromatizzare la birra o sostituire il tabacco, oggi è impiegata per profumare ambienti e armadi o come conservante naturale per alimenti, grazie al suo potere antimicrobico e antiossidante. Una piccola pianta, tanti buoni motivi per coltivarla!