Alla scoperta delle piante italiane: agrumi che passione

Gli agrumi, decorativi e affascinanti, sono piante versatili che hanno la capacità di adattarsi benissimo alla coltivazione in vaso, espediente utile per tutti coloro che vogliono godere della loro bellezza anche su un balcone o su un terrazzo. Se si vive in zone con inverni più freddi, occorre porli al riparo in caso di forti gelate. In Italia, dalla Liguria al Centro- Sud, ci sono molti vivai di produzione di piante di agrumi, ma il distretto produttivo più importante a livello europeo è sicuramente quello della Sicilia, regione che produce una grande quantità e varietà di piante di alta qualità. A essa si aggiunge la Calabria con alcune eccellenze vivaistiche agrumicole di notevole interesse.

LIMONI: AGRA BELLEZZA!

I limoni sono tra gli agrumi più richiesti, coltivabili a cespuglio, ad alberetto, a spalliera, sia nei vasi, nelle fioriere e in giardino. La quasi totalità dei limoni coltivati in vaso appartiene al gruppo rifiorenti, cosiddetti 4 stagioni, piante che, con le giuste condizioni di temperatura e luce, possono fiorire e fruttificare per molti mesi. I fiori (le zagare) possono essere di colore bianco puro come nella varietà Zagara Bianca che produce limoni tondeggianti, con la buccia piuttosto spessa. Nella varietà Lunario, molto produttiva, i fiori sono bianco-violetti con frutti allungati e buccia liscia e sottile, invece il Limone Meyer produce frutti più dolci, dopo una splendida fioritura a mazzetti bianca-violetta.

 

 

 

KUMQUAT, CALAMONDINI E CHINOTTI: IL COLORE PROTAGONISTA!

Tra gli agrumi dalla grande valenza ornamentale spicca il kumquat, detto mandarino cinese.
Non appartiene al genere Citrus e ha caratteristiche un po’ diverse: è più resistente al freddo e ha la crescita contenuta, adattabile in vaso. Ha la chioma compatta, produce frutti arancioni molto duraturi, un po’ aspri, edibili con la buccia e dalle ottime proprietà digestive. Ha crescita ridotta anche il chinotto, con piccole foglie verde scuro, una fioritura molto profumata che dà origine a frutti di color arancio scuro che durano mesi, consumabili dopo necessaria lavorazione. Il calamondino ha frutti rotondi, vere e proprie perle arancioni che aspettano di brillare al sole e che decorano la pianta per più stagioni, solo a scopo ornamentale.

 

 

 

 

ARANCI, MANDARINI, CLEMENTINE: DOLCEZZA AL POTERE!

Per unire sapore e proprietà nutritive, protagonisti sono sicuramente gli aranci dolci.
Le varietà più coltivate sono il Washington Navel, il Navellino, il Valencia Late, il Vaniglia (arance bionde); il Tarocco, il Sanguinello e il Moro (arance rosse). Le zagare, di colore bianco puro, sono profumatissime. I mandarini hanno frutti più aromatici, leggermente più aspri e più appiattiti. Una delle migliori varietà è il Tardivo di Ciaculli, dai frutti che si possono raccogliere fino a tardo inverno. I mandaranci o clementine sono più dolci e solitamente senza semi. Sono piante generose che, con tanto sole e concimazioni regolari, come gli aranci e i mandarini, possono dare un’ottima fruttificazione anche in vaso.

 

 

 

 

FINGER LIME, COMBAWA: FASCINO E RARITÁ!

Tra le tante specie di agrumi, anche rare, possiamo evidenziare due curiosità esotiche.
Il Finger lime, o Limone caviale, originario dell’Australia, è presente in diverse varietà. La pianta è un alberello spinoso con piccole foglie. I frutti contengono una polpa che si presenta come un insieme di succosi globuli rotondi, da degustare con un cucchiaino o da utilizzare per completare ricette da veri chef. Il Combawa o Papeda, originario delle isole dell’Oceano Indiano, è una pianta vigorosa, ha foglie dalla forma insolita, molto profumate ed eduli, utilizzabili in cucina. Produce frutti gibbosi, irregolari e tondeggianti di colore verde, con buccia spessa, quasi privi di polpa, molto aromatici, che vengono utilizzati nell’alta cucina.

 

 

 

 

CURA E MANUTENZIONE DELLE PIANTE DI AGRUMI

Marzo è il mese ideale per pensare agli agrumi, le piante ricominciano a vegetare e preparano i fiori. Per metterle a dimora è opportuno utilizzare un buon terriccio, nutriente e specifico. Gli agrumi hanno radici superficiali, gradiscono terreno ben drenato, temono i ristagni idrici; è bene irrigare e concimare regolarmente, soprattutto nel periodo di fioritura e subito dopo. I concimi devono essere specifici per agrumi: ricchi di fosforo, potassio, ferro e microelementi. I nemici principali degli agrumi sono il forte freddo, gli stress idrici e alcuni parassiti come la cocciniglia e la minatrice: tutti problemi risolvibili rivolgendosi a un gardenista esperto.

GLI AGRUMI IN GIARDINO O IN TERRAZZO: PERCHÉ’?

I frutti degli agrumi hanno infinite proprietà nutrizionali e medicinali; sono ricchi di vitamina C, di antiossidanti naturali, di sostanze probiotiche e sono fondamentali per prevenire malattie cardiovascolari, proteggere stomaco e intestino e ridurre il colesterolo (pompelmo e bergamotto). Sono utili nelle diete perché danno sensazione di sazietà. Gli agrumi sono un mondo affascinante di sapori, di colori e di forme diverse, tutti da scoprire e da provare, facili da coltivare con alcune semplici accortezze. Grazie ad AICG e all’iniziativa Alla scoperta delle piante italiane, a marzo, ogni Centro di Giardinaggio vi guiderà alla scoperta di questi frutti sorprendenti, vera eccellenza italiana, alla portata di ogni balcone o giardino.